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Il vertice, Christoph Marthaler, Piccolo Teatro di Milano, 2025

Il vertice si apre con l’enigmatico sorriso della Gioconda: il quadro è appeso, sorprendentemente, in un montacarichi che fa la spola da un indefinito luogo a valle sino a una baita in cima a una montagna. Da questo montacarichi scendono un po’ alla volta sei personaggi, di nazionalità diverse, arrivati per partecipare a un misterioso ‘vertice’.

Love-Lies-Bleeding di Don DeLillo, regia di Giuseppe Isgrò, Teatro Elfo Puccini, 2025

Al centro del palco, su una sedia, un fantoccio dagli occhi lampeggianti collegato a dispositivi medici. Si tratta di un robot? Se sì, come può un automa essere alimentato da una flebo? Come gli si può monitorare il battito cardiaco?

Tiefen Graben, 8 - Theater Basel - Christoph Marthaler

Ludwig van Beethoven cambiava continuamente residenza. Solo nella sua patria d’elezione, Vienna, si contano più di trenta indirizzi. Uno di questi: Tiefer Graben 8.

Silvio Castiglioni, Viaggio in Armenia, 2025

“Non c’è nulla di più istruttivo e gioioso che immergersi nella compagnia di persone di una razza diversa dalla nostra” (O. Mandel’štam). Perché un piccolo libro del “più grande poeta in lingua russa del Novecento, sottratto alla conoscenza dei suoi contemporanei” (P. P. Pasolini) ci sembra così importante?